“Essere leggermente svegli è come avere un piede fuori dalla coperta in una notte fredda. Si sente il brivido del mondo reale, ma il conforto del sonno è ancora troppo invitante per lasciarlo completamente. Siamo come gli abitanti di un sogno perpetuo, dove le nostre illusioni sono cuscini soffici e le realtà scomode sono sveglie che suonano troppo presto. Dopo anni passati a costruire castelli di nuvole nel paese dei sogni, l’idea di mettere piede sulla solida, a volte aspra, terra della realtà può sembrare più una minaccia che un’opportunità. Ma, come in ogni buona storia di risveglio, ci si chiede: è meglio rimanere nel dolce torpore di un sogno rassicurante o affrontare l’avventura, magari meno confortevole, della vita sveglia? La risposta, cari sognatori semi-svegli, dipende da quanto siamo disposti a scuotere il piumone delle nostre convinzioni per vedere cosa c’è sotto.“
Sauro Tronconi