PERDERE SE STESSI INSEGUENDO IL “RISULTATO”

Inseguire il risultato porta il pensiero dal presente al futuro. L’ideologia promossa dalle nostre società spinge il pensiero verso il futuro, alimentando desideri e bisogni senza radici nel presente. Così facendo, il pensiero costruttivo e generativo, che necessariamente si esprime nel presente perché solo nell’adesso può trovare concretezza e azione, viene indebolito e frammentato.

Le emozioni che potrebbero manifestarsi pienamente nell’“adesso” vengono invece proiettate verso un futuro ideale, perdendo la forza creativa che avrebbero se agissero nel presente. Il risultato è una frammentazione mentale, una scarsa capacità di attenzione e una limitazione della nostra abilità di creare il futuro.

Il futuro, infatti, si crea nel presente: questo è un punto cruciale da comprendere. Pensiamo, ad esempio, a un giardiniere che pianta un albero oggi: l’albero crescerà e darà frutti solo grazie all’azione e alla cura che avvengono nel presente. Senza l’attenzione al presente, non ci sarà futuro da raccogliere. È nell’oggi che le energie e l’intelligenza dell’universo si manifestano, influenzando il domani. Non è l’illusione del futuro a generare azioni, ma il contrario: è il presente, con la sua concretezza, a modellare il futuro.

Questa mentalità sposta gli esseri umani verso un perenne stato di “fame” (inteso come insoddisfazione costante e bisogno di riempire un vuoto interiore), dipendenti dal desiderio e dalla brama. Se non comprendiamo questo meccanismo, la brama ci consuma dall’interno, minando ogni tentativo di crescita ed evoluzione personale. In questo modo, l’uomo è diviso al suo interno e facilmente condizionabile, manipolabile. Addirittura, la manipolazione non ha nemmeno bisogno di troppi agenti esterni, poiché una volta innescato il processo siamo noi stessi ad alimentarlo.

Così, la fissazione contemporanea di ottenere il “risultato” si dimostra una forza che si abbatte sul nostro presente, rendendoci deboli interiormente e soggetti a fissazioni e ansia continua. L’ansia da prestazione e risultato è molto diffusa in ogni situazione umana. Rafforzare l’ego può dare un sollievo momentaneo, ma peggiora la situazione a lungo termine.
Sauro Tronconi

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