VIOLENZA E CRUDELTÀ

Oltre l’uguaglianza formale, l’etica critica

È un dato di fatto che in una società formata secondo i princìpi dell’uguaglianza dei diritti e dei doveri, possa risultare controintuitivo ammettere la presenza di individui più o meno consapevoli di altri. Questo non significa negare l’eguaglianza morale di fondo, ma riconoscere che la specie umana è caratterizzata da un’infinita varietà di specificità personali: diversità cognitive, emotive e culturali. Tali differenze, se coltivate in modo critico, rappresentano un patrimonio condiviso, una fonte di potenziali innovazioni.

Il problema sorge quando riteniamo che determinate attitudini, come la capacità di comprendere la sofferenza altrui o di operare una scelta eticamente giusta, emergano spontaneamente. Nulla, nella storia della formazione umana, suggerisce che questo sia inevitabile. Al contrario, l’intelligenza richiede stimoli, strumenti e situazioni favorevoli. Ma anche la migliore istruzione o il più curato ambiente familiare non garantiscono automaticamente la nascita di un’etica autenticamente empatica: esistono casi di individui dotati di ogni privilegio educativo, eppure del tutto insensibili alla sofferenza.

Questa discrepanza non va ridotta a un semplice problema di condotta morale: qui interviene la dimensione etica, che include la comprensione emotiva del dolore e la capacità di sviluppare un senso di giustizia interna. Tale formazione non si costruisce meccanicamente e non trova risposta in una singola istituzione o teoria. È piuttosto un problema aperto, un campo di ricerca da affrontare con spirito critico, avendo sempre presenti i limiti delle nostre soluzioni e la necessità di sperimentare approcci diversi. L’idea è quella di testare le nostre ipotesi di crescita etica, correggerle laddove falliscono e non accettare nessuna spiegazione come definitiva. Solo così possiamo sperare di avvicinarci, passo dopo passo, a una società nella quale, pur restando diversi, sappiamo riconoscere e rispettare l’umanità dell’altro.

Sauro Tronconi (lezioni di etica) 

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