Nel corso della nostra esistenza, man mano che gli anni e le esperienze si accumulano, si stratificano esperienze che ci indicano, giusto o sbagliato che sia, ciò che è un impedimento a proseguire in una situazione o in una direzione. Il comportamento umano automatico è identico a quello di un topo in un labirinto; la cavia procede per tentativi, ad ostacolo cambia direzione, memorizza e al fine raggiunge il cibo, se le facciamo ripetere diverse volte l’esperimento al fine saprà arrivare al cibo senza fatica. La nostra mente percorre la nostra esistenza alla stessa maniera, gli ostacoli generano dolore fisico o psichico e lungo la sperimentazione che dura decenni impostiamo il percorso nel nostro personale labirinto. Ma noi non siamo cavie, e il labirinto non può applicarsi ad ogni situazione complessa che sperimentiamo nella vita, pena l’essere davvero in trappola in un loop infinito.
Sauro Tronconi