IL TAO E LE SUE FUNZIONI MERAVIGLIOSE – SEMINARIO RESIDENZIALE
Seminario esperienziale di approfondimento e meditazione sulla filosofia di Lao-tse
Riproponiamo dopo vent’anni questo seminario. Il Tao e le sue funzioni meravigliose fu un seminario particolarmente sentito e vissuto dando, all’epoca, una spinta fortissima alla nostra visione della realtà, per questo mi piace oggi riproporlo con adeguati aggiustamenti per viverlo nel tempo odierno.
Il Tao non può essere definito in modo assoluto, poiché una parola, qualunque sia, non lo determina che in parte, e non invariabilmente. Nel suo stato di indeterminatezza, è anteriore al cielo e alla terra; mentre, determinato, diviene causa di tutte le cose. Nel suo stato di indeterminatezza e quindi di “non-essere”, rappresenta l’origine di tutto ciò che esiste; mentre, determinato e perciò divenuto “essere”, è relativo, e ha limiti precisi. Questi due aspetti, manifestandosi, assumono nomi diversi ma in sostanza si identificano, e questa loro identità richiede una profonda comprensione: è come una porta attraverso la quale debbono passare tutti gli esseri, per realizzarsi.
Un seminario di “Scuola”, ove si eserciterà la sottile visione del “contemplare” ciò che non si può definire, ma che è alla base di ogni manifestazione oggettiva.
L’esercizio del Tao è entrare nella Meditazione.
Vi accorgerete che non sarete voi ad entrare nel Tao, ma il Tao che esprime l’inevitabile nel “qui ed ora”.
Un tempo di lavoro totale, ove il ricercatore sarà immerso e dove la percezione del tempo sarà diversa e intensa. Sauro Tronconi sarà totalmente presente con ciascuno dei partecipanti, facendo seguire ad ognuno la sua particolare modalità esplorativa, dove non sarete abbandonati per un secondo. Seminario completo, totale ove ogni più piccolo spazio viene colmato ad arte dalla realtà oggettiva.
Conoscere il Tao significa penetrare uno dei segreti della coscienza, è l’arte dell’agire non agendo, è la capacità di modificare gli eventi attraverso la non azione. È l’uso del potere della grande macchina, del grande gioco causale. È imparare che azione e reazione fanno parte di un gioco potente, è imparare che la fiducia non significa fatalismo.
Si applicheranno antichissime tecniche di contemplazione attiva, di azione determinante attraverso la non azione. Alcune di queste tecniche sono state recuperate agli inizi degli anni 80 nel Kashmir Indiano da Sauro Tronconi che incontrò alcuni monaci tibetani profughi dopo l’invasione cinese. Alcune di queste antiche tecniche vengono utilizzate nei seminari di attivazione del chakra rtsa-kor il terzo occhio e servono ad aumentare potentemente la sinergia tra essere umano e ambiente che lo circonda.
Questi monaci già molto anziani quando Tronconi li incontrò praticavano una sorta di meditazione danzante con movimenti particolari somiglianti nella mimica ad un’antica arte marziale, ma non vi era contatto con nessun avversario, non erano tecniche di lotta, di guerra. La lotta era mimata simbolicamente contro i demoni rappresentanti le grandi forze naturali, come se il monaco le riportasse dentro di sé divenendone parte e divenendo esso stesso la forza in azione. Questi monaci erano di una setta che probabilmente apparteneva a qualche convento marginale e sperduto sul grande altopiano del Tibet, nel grande esodo dopo le repressioni cinesi vivevano in Kashmir in grande povertà.
(seminario riservato ai Soci di Espande Academy aps – per informazioni ed iscrizioni rivolgersi all’organizzatore dell’evento – vedi riquadro)