Nel perpetuo danzare del tempo, in eterno rituale, Il mio vivere noto persiste, senza farsi male, Né la lotta mi affatica, né il cammino lungo e ardente, Ricerco un modo nuovo, nell’anima, diverso e coinvolgente.
La vendetta, con la sua furia, non mi sazia più, L’amore del perdono è dolce, ma il cuore ambisce a più, In cerca di qualcosa che spezzi l’infinito cerchio, In cui nulla è diverso, tutto è già noto, tutto è ricercato e antico.
Ma sento che se cambierò, il ciclo muterà di pari passo, Allora ho compreso, in profondo abbraccio, Che la radice dell’essenza deve mutare, per l’armonia del destino, Per interrompere la ricorrenza, per trovare il vero cammino divino.
Così, nel mio cuore, nell’anima profonda e selvaggia, Cerco il cambiamento, l’essenza nuova che mi assalga, Nel cuore della notte, nell’ardente desiderio, Troverò il segreto, l’essenza che rompe il circolo, il mistero.
In questo viaggio senza fine, nel mare dell’essenza, Cercherò il cambiamento, la mia rinascita, la mia presenza, Nel silenzio dell’anima, nell’ultimo pensiero, Troverò la chiave, per interrompere il ciclo, l’anello sincero.
Sauro Tronconi (Poesie indiane 1989)