Il presente è l’unico posto ove ci è concesso di avere la percezione dell’esistere e della realtà. Si può quindi affermare che ovunque, in qualsiasi punto dello spazio e del tempo, ogni cosa accade solo nel presente, nel qui ed ora. Da questa logica si evince che l’universo può accadere totalmente ed esprimersi al massimo delle sue potenzialità solo nel presente, ovunque si trovi questo presente.
Sembra difficile comprendere questo concetto, ma esso è fondamentale non per fare calcoli di fisica, ma per vivere la propria vita, in quel presente dove le cose accadono davvero e dove possiamo leggere i segnali ed avere le intuizioni.
Potremmo chiederci quale sia il motivo o lo sforzo di percepire il presente e spiegarlo con un semplice esempio: se osserviamo i nostri pensieri essi sono spesso rivolti al passato, a quello che abbiamo fatto, o che avremmo voluto fare, oppure al futuro, a quello che desideriamo si avveri, la persona che vorremmo incontrare, e così via. Dove stiamo camminando ora, le persone che ci passano accanto, quello che accade davvero resta lontano da noi, senza importanza, come un fastidio da vivere per necessità.
L’uomo che vive solo attraverso la sua mente, vive sempre nel passato o nel futuro.
Ma nella realtà il passato non esiste più e qualsiasi cosa facciamo o pensiamo non potremo mai più modificarlo, il futuro ancora deve arrivare e non basta sognare perché i nostri desideri si avverino. Quello che c’è davvero è il presente, continuamente, permanentemente, esso si sposta sulla linea del tempo assieme a tutto ciò che siamo, niente altro è possibile.
E se voglio dare una direzione al mio futuro e alla mia vita il momento in cui devo iniziare ad agire è il presente. Azioni concrete e non pensieri e sogni ad occhi aperti. E’ un paradosso: poiché non possiamo essere altro che ove siamo e cioè nel presente, noi siamo qui col corpo, ma con la mente altrove, è come essere sonnambuli. Si fanno azioni ma si sogna di essere altrove, si sogna di camminare in una spiaggia tropicale e invece siamo sul cornicione del tetto di casa nostra.
E’ molto pericoloso non essere ove sta realmente accadendo la nostra vita. Pensiamo ai ricordi, cosa ricorderemo veramente? La spiaggia tropicale o il cornicione di casa nostra?E alla fine dell’esistenza potremmo essere tra quelli che diranno delusi: “La vita è solo illusione!”