“Un brivido percorre le schiene degli uomini di buona volontà. Neri , bianchi o ‘abbronzati’ che siano le speranze di cambiamento sollecitano a nuovi pensieri ed idee. Il quarantaquattresimo presidente degli Stati Uniti guiderà la riscossa della nuova era, cambierà il modo di fare economia, gli uomini privi di etica ed egoici smetteranno di trarre profitto in maniera sconsiderata, le guerre cesseranno, il mondo comincerà ad essere in armonia e a ragionare, unito, sulle vere emergenze planetarie. Si ridurranno gli sprechi e i consumi e tutto sarà distribuito equamente in ogni angolo del globo. Le spese militari diverranno obsolete e gigantesche risorse saranno impiegate nell’istruzione e nella ricerca. Il mondo unito andrà verso le nuove frontiere dell’umanità verso il cielo e le stelle.”
Mi sveglio di soprassalto sul divano davanti alla televisione che trasmette le elezioni statunitensi. Ho sognato, cullato dalle voci dei vari cronisti e commentatori. Sì, è facile sognare ed illudersi, basta poco e se si ha sete, basta qualcosa che somigli al rumore di una goccia che cade per sognare acque fresche, ma la realtà ci dice che è solo una goccia.
Coraggio, quindi! Preserviamo quella goccia preziosa! Ma intanto, rimboccarsi le maniche e non pensare che le cose cambino solo attraverso gli altri; cominciamo invece a fare azioni concrete per andare oltre il sogno, nella realtà.